Qualche cambiamento significativo sulla presenza in rete del ministri, tra novembre e dicembre 2024, si registra.
AnalisiPolitica realizza mensilmente un'analisi sulla figura dei 24 ministri del Governo Meloni, su Internet in lingua italiana.
Per ogni profilo, vengono rilevate le citazioni sia in ambito social network che in ambito web generico. Per i social sono considerati Facebook, X, Instagram, TikTok, Linkedin, Youtube, Daily Motion e altre piattaforme video minori. Per il web generico (d'ora in poi solo web) anzitutto i diversi siti di news, ma anche blog, forum, podcast e vari siti non appartenenti alle precedenti categorie.
Risulta ancora Salvini essere il "primo in classifica" per numero di citazioni ricevute: oltre 10.000, più di 3.000 rispetto al mese scorso e più del doppio rispetto al secondo, Tajani. Non ci sono grossi cambiamenti nei nomi immediatamente successivi, se non quello di Valditara, che arretra di qualche posizione. Foti, neoministro per gli affari europei, al posto di Fitto, risulta all'incirca alla stessa posizione, a metà classifica.
Chi invece ha fatto più parlare di se nei social, a livello proporzionale, rispetto al totale di menzioni ricevute, è Crosetto. Egli passa dal 20% di novembre al 37% di dicembre: ben più di Salvini, il secondo, con il 26%.
Sempre a livello proporzionale, si possono verificare i toni positivi e negativi delle citazioni, per ogni ministro. Anche in questo caso, il gruppo di testa è all'incirca quello del mese scorso, ma con qualche variante in più. Musumeci, al primo posto, scalza Pichetto, che scala alla decima posizione. Il nuovo entrato Foti si inserisce bene, al quinto posto, giusto dietro Lollobrigida, primo dei ministri con portafoglio. Pochi cambiamenti nelle ultime posizioni; l'ultimo posto di Ciriani, che il mese scorso era "solo" sestultimo, e l miglioramento della posizione di Valditara.
La sinossi finale, che vede sull'asse delle X il numero di citazioni ottenute e su quello delle Y la percentuale di citazioni positive. Come già spiegato, i due assi rappresentano il valore mediano: metà ministri stanno sopra l'asse orizzontale e metà stanno sotto; metà ministri stanno a sinistra dell'asse verticale e metà stanno a destra.
Da notare, come prima cosa, che l'asse mediano "delle positività" si è non poco alzato. Incontra le ordinate al valore 52, mentre il mese scorso era al 36. Bene, significa giudizi migliori in generale.
Nel quadrante "dei più bravi" (in alto a destra) troviamo i ministri che uniscono un certo numero di citazioni, a valori positivi sopra la media. Sono Urso, Foti, Calderone e Giorgetti.
Poco sotto, sempre con voti alti, ma un numero inferiore di citazioni (quadrante in alto a sinistra): Bernini, Abodi, Lollobrigida, Locatelli, Pichetto. Con ancor meno citazioni: Musumeci, Zangrillo, Casellati.
Poi, in basso a destra, i poco citati con voti bassi: Ciriani, Calderoli, Roccella.
Infine, i molto citati, ma con voti bassi (in basso a sinistra): Salvini e a distanza Crosetto, anzitutto. Seguono Giuli, Tajani, Valditara, Piantedosi, Santanché, Nordio.
Giova ripetere che sui social è molto più facile trovare negatività che positività, nei commenti intorno a personaggi politici. In ogni caso, questo è lo specchio di quanto apparso a dicembmnre 2024, sull'Internet italiano.
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