Nonostante il 7 ottobre, nonostante un anno e mezzo di guerra, nonostante gli oltre 45.000 morti (fonte Hamas), non è cambiato nulla, o quasi nulla, nell’opinione degli italiani sulla questione israelo-palestinese.
AnalisiPolitica da venti anni effettua sondaggi sul tema e anche in quest’ultima occasione, proprio in occasione della celebrazione del Giorno della Memoria, presenta i risultati della nuova rilevazione, anchessa realizzata su un campione di 1.000 italiani adulti.
La prima domanda è proprio quella relativa alla solidarietà espressa verso i due popoli. Il 21% manifesta maggior solidarietà con il popolo palestinese e il 15% con quello israeliano; un valore di poco inferiore. La grande maggioranza, il 37% dà un giudizio paritario, solidarietà ad “entrambi, circa, allo stesso modo”. Il dato, viene comparato a quello ottenuto facendo la stessa domanda, allo stesso tipo di campione, venti anni fa, nel 2005: ebbene, le cose non sembrano cambiate di molto. Se diminuisce il valore di “entrambi” di circa 11 punti; salgono, quasi allo stesso modo (un po' di più Israele) quello dei due popoli. Gli altri, vanno nelle non risposte.
Sulla reale conoscenza dei fatti, il dato non è confortante. Il 38% afferma che un presunto Stato di Palestina esiste da più tempo di quello di Israele. In realtà, non è mai esistito uno stato, repubblica o regno, di Palestina. Forse quello dei Filistei, popolo di origine cretese, terminato nell’VIII secolo A.C. Ricordiamo che gli attuali arabi, si stanziarono in Palestina dal 637 D.C., dopo la conquista militare di Gerusalemme, sottratta all’Impero Romano, di cui era provincia.
I due terzi, 66%, non sa che circa un quinto degli israeliani sono arabi palestinesi. Non hanno proprio gli stessi diritti, questo è vero, ma possono essere eletti e governare. Solo il 19% degli italiani lo sa. Proprio con lo scorso Governo Bennett–Lapid erano nell’esecutivo di Israele con la Lista Araba Unita.
Ancora, il 34% dice che è Israele, appena fondato, che ha attaccato militarmente i paesi arabi circostanti ed il 44% di non saperne nulla. La verità è esattamente contraria. Il giorno dopo la proclamazione dello Stato di Israele, così come deliberato dall’Onu, Siria, Egitto, Libano e vari altri, hanno attaccato l’ex mandato britannico. Ma non per dare la terra ai palestinesi, ma per tenersela, Il Regno di Giordania, ad esempio si è annesso quello che è la West Bank (la Cisgiordania); l’Egitto, la Striscia di Gaza. Territori rimasti in mano loro fino al 1967.
Il famoso “due popoli, due stati”, oggi così agognato, era stato proposto e deliberato dalle Nazioni Unite nel 1947. Sono i palestinesi, su pressione degli altri stati arabi, che hanno rifiutato. Solo il 27% degli italiani, lo sa.
Insomma, su cinque domande di conoscenza generale dei fatti, solo il 9% riesce a rispondere esattamente quattro o cinque volte. Decisamente poco, per formarsi una corretta opinione; tra l'altro questo valore non è praticamente cambiato nel corso degli ultimi venti anni.
C'è poco da dire; se non sperare che con il ripristino dell’insegnamento della Storia a scuola reintrodotto dal Ministro Valditara, qualcosa migliori.
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